Modello 730: quali sono le spese condominiali detraibili

È tempo di iniziare a pensare alla dichiarazione dei redditi, ma sapete che anche certe spese condominiali possono essere detratte? Ebbene sì, alcune di esse sono soggette a questo tipo di trattamento fiscale, andiamo a scoprire quali e come fare per inserirle correttamente nella nostra dichiarazione 730.

Quali spese condominiali possono essere detratte

Esistono tre tipologie di spese condominiali, ma purtroppo non tutte queste tipologie possono essere detratta. Vi sono le spese ordinarie che comprendono attività e manutenzione di tutti i giorni, come per esempio la pulizia delle scale, dei pianerottoli, la sostituzione di lampadine in caso di rottura e così via.

Queste spese non hanno impatto di tipo strutturale sull’edificio e non possono essere detratte. Vi sono poi le spese straordinarie relative a interventi di tipo strutturare che possono riguardare sia l’esterno sia l’interno di un palazzo: queste possono essere detratte, così come possono essere detratte anche le cosiddette spese di proprietà, vale a dire le spese relative al mantenimento delle parti comuni del palazzo. 

Alcuni interventi soggetti a detrazione

Tra gli interventi soggetti a detrazione troviamo dunque le seguenti opere: rifacimento della facciata esterna; rifacimento di ascensori o scale; riqualificazione energetica; interventi antisismici; lavori di ripristino del verde all’interno delle aree comuni; riparazione degli impianti idrici ed elettrici; sostituzione delle caldaie.

Le percentuali di detrazione

La percentuale detraibile varia in base al tipo di spesa. Gli interventidi riqualificazione energetica possono essere detratti sino al 75%, da definire in base al miglioramento della prestazione; per il bonus verde viene considerato un 36%, mentre per interventi antisismici si può arrivare fino all’85% di detrazione.

Il ruolo dell’amministratore

Per ottenere la detrazione occorre avere tutta la documentazione atta a certificare le spese sostenute. È compito dell’amministratore condominiale mandare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate specificando gli interventi portati a termine nelle aree comuni e quali sono le quote di spettanza per i singoli condomini.

FONTE: immobiliare.it

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