Procura per vendita immobile: cos’è e come funziona

In occasione della vendita di un immobile una delle due parti potrebbe essere impossibilitata a presentarsi di persona dal notaio per una serie di ragioni. In questo caso si può far ricorso al documento della procura, con il quale si delega un soggetto, denominato rappresentante, ad agire per conto di un altro soggetto, il rappresentato.

Ecco qualche esempio tipico per cui si potrebbe far ricorso a questo strumento: 

  • una persona anziana, proprietaria di un appartamento che dà la procura a un famigliare per presentarsi in vece sua dal notaio il giorno del rogito, affinché firmi per la vendita della casa; 
  • una persona che si trova all’estero e non potendosi presentare il giorno del rogito conferisce procura a vendere a una persona di fiducia; 
  • una persona che vuole evitare di incontrare personalmente l’altra parte contrattuale. 

Procura speciale e procura generale 

La procura per la vendita di un immobile si definisce di tipo speciale, quando si limita ad un singolo atto notarile, conclusosi il quale la procura perde di efficacia. 

La procura generale, invece, è utilizzata per altri atti di ordinaria amministrazione in cui non è specificato il potere (ad esempio pagare piccole spese, ritirare la posta). La procura generale non è quindi idonea per poter vendere o acquistare un immobile

Come fare la procura per vendita immobile

Innanzitutto è buona prassi descrivere in modo accurato i poteri che vengono conferiti al delegato in modo da evitare che possano esserci successivamente contestazioni da ambo le parti. 

Detto ciò, si può conferire la procura attraverso un atto scritto di due tipi: 

  • attraverso un atto pubblico;
  • attraverso una scrittura privata che deve essere autenticata da un pubblico ufficiale, nel caso si tratti di parenti o di persone residenti all’estero. Questi ultimi, per conferire i poteri al delegato, devono: recarsi al consolato italiano del paese dove risiedono; presentare la firma autenticata e un documento di riconoscimento; fornire i dati del soggetto rappresentante della procura e pagare alcuni diritti del Consolato.

Dove si fa la procura

Per la sottoscrizione di una procura è necessario presentarsi presso lo studio di un notaio, ricordando di portare con sé il documento d’identità, il codice fiscale e le generalità complete della persona alla quale si vuole affidare la procura. 

Uno dei casi in cui più spesso si ricorre al notaio per una procura è l’acquisto o la vendita di un immobile. Per poter vendere un immobile che appartiene ad un’altra persona è necessario che il rappresentante abbia una procura speciale che deriva da un atto notarile o da una scrittura privata autenticata dal notaio. 

Quanto costa una procura per la vendita di un immobile? 

I costi per un atto di procura dal notaio possono andare dai 100 ai 150 euro in relazione a diversi fattori:

  • l’onorario del notaio
  • la città in cui viene fatto l’atto
  • le spese per il bollo
  • le spese di registrazione

Intestazione assegno

Se si è deciso di conferire la procura a vendere, il rappresentante che ha la procura, il giorno del rogito entra in possesso anche dell’assegno. In questo caso si possono aprire due strade.

  • Procura a vendere e a incassare: se ve ne fosse necessità il rappresentante può anche essere autorizzato a incassare l’assegno. In tal caso gli deve essere conferita la procura a vendere e a incassare. Si dovrà inoltre avvisare il compratore di intestare l’assegno al procuratore;
  • senza possibilità di incasso:  non si autorizza il procuratore a incassare l’assegno, quindi il compratore dovrà intestare l’assegno al delegato. 

Rischi

L’uso di una procura speciale offre molti vantaggi ma può essere rischiosa. Riguarda sempre un’operazione economica importante (vendita casa o terreno) ed è collegata al pagamento di somme molto notevoli. il rappresentato può comunque abbattere i rischi mettendo dei limiti all’operatività del rappresentante. Vediamo più in dettaglio quali possono essere i timori e come evitarli:

  • se si sta vendendo una casa e non ci si può recare direttamente il giorno del rogito e si teme che il rappresentante possa appropriarsi dell’assegno basta chiedere che la vendita avvenga con assegno circolare intestato a proprio nome. In questo modo il rappresentante non potrà in alcun modo incassare l’assegno.
  • Si può autorizzare il procuratore a trattare, sul prezzo o su qualsiasi altra cosa, ma solo ad alcune condizioni.

FONTE: immobiliare.it

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