Quale livello di umidità in casa
L’umidità è la quantità di vapore acqueo presente nell’ambiente.
Anche in casa, la percentuale di umidità può aumentare oltre un determinato limite e causare problemi sia all’abitazione che alla salute di chi ci vive.
Per misurare il livello di umidità negli ambienti della casa, sono disponibili appositi strumenti, come ad esempio l’igrometro.
Il tasso di umidità presente in casa è ovviamente variabile in base al periodo dell’anno e alla stagione. Durante il periodo invernale, il tasso normale di umidità dovrebbe essere compreso tra il 45% e il 47%, mentre d’estate non dovrebbe superare il 55%.
Conseguenze negative dell’umidità in casa
Ma quali sono le conseguenze negative di un tasso eccessivo di umidità in casa?
Innanzitutto, troppa umidità può provocare patologie come allergie respiratorie, congiuntivite e infiammazione della membrana oculare, rinite allergica e problemi alla pelle con desquamazione, prurito ed eruzioni cutanee.
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Troppa umidità può avere inoltre conseguenze negative sulla salute come difficoltà di concentrazione, mal di testa e vertigini.
Le piante come rimedio dell’umidità eccessiva
Tra i rimedi per ridurre il tasso di umidità in casa, troviamo alcune piante appartamento in grado di assorbire l’umidità in eccesso e di rendere l’ambiente più salubre. Si tratta di una soluzione antiumidità del tutto naturale, che permette di risanare l’atmosfera senza ricorrere a prodotti chimici, decorando allo stesso tempo gli ambienti della casa.
Piante esotiche che assorbono l’umidità in casa
Una delle muffa piante più indicate per ridurre l’umidità, è senza dubbio il Bambù. Originaria dell’Asia e diffusa anche nelle Americhe, questa pianta è molto utile come deumidificante naturale.
Piante assorbi umidità Bambù
Estremamente decorativo, il bambù predilige una posizione poco illuminata ed è in grado di assorbire una buona parte dell’umidità nell’ambiente che la circonda.
Utilizzata spesso come regalo di compleanno, la pianta è disponibile anche nella versione bambù nano, ideale quando lo spazio a disposizione è ridotto.
Piante da mettere in bagno che assorbono l’umidità
La Felce è una pianta molto economica ma dal notevole valore ornamentale.
Con il suo fogliame ricco e rigoglioso, il suo colore verde brillante e le dimensioni ridotte, la Felce è adatta a decorare gli ambienti domestici, in particolar modo la stanza da bagno.
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Anche la Felce è in grado di assorbire molta umidità attraverso le sue foglie fitte, non teme gli sbalzi di temperatura e non richiede una particolare manutenzione.
La Felce, inoltre, deve essere collocata in alto, per evitare che le sue numerose foglie cadano e si spargano sul pavimento. Questa pianta bagno predilige la luce del sole indiretta e richiede un terriccio sempre umido.
Piante da fiore che assorbono l’umidità
Tra le piante da fiore che riducono l’umidità in casa, troviamo la Gerbera, originaria dell’Africa, del Sud America e dell’Asia tropicale.
Piante che assorbono umidità, la Gerbera
Molto delicata e quindi bisognosa di attenzioni, la Gerbera, conosciuta anche come Margherita Africana, presenta dei fiori variopinti dalle colorazioni vivaci.
Per questo, le Gerbere sono adatte a decorare la casa e a dare allegria a ogni ambiente.
Questa pianta può essere utilizzata come deumidificatore naturale in appartamento, soprattutto in inverno. La Gerbera, infatti, teme il freddo ma ama molto l’umidità e, oltre a rendere più salubre l’ambiente, tiene lontane le mosche.
Piante decorative che riducono l’umidità
Anche la Begonia è una pianta che predilige ambienti umidi e rappresenta un ottimo deumidificatore naturale. Al contrario delle Gerbera, la Begonia non è una pianta delicata e può essere coltivata facilmente da chiunque.
Piante che assorbono umidità, la Begonia
In ogni caso, si consiglia di non esporre la pianta direttamente ai raggi del sole e di pulire le foglie avendo cura di non danneggiarle. Vivace e decisamente decorativa, la Begonia, oltre a eliminare l’umidità in eccesso, dona colore e allegria alla casa.
Piante che assorbono umidità per la camera da letto
Originaria dell’Africa tropicale e utilizzata come pianta ornamentale, è poi la Sansevieria trifasciata. Adatta a essere coltivata sia in appartamento che in giardino, la Sansevieria ama gli ambienti umidi e non ha bisogno di molta luce.
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Ottimo riequilibratore di umidità, questa pianta è in grado di eliminare le sostanze inquinanti presenti nell’aria e può essere collocata anche in camera da letto.
Se si sceglie la Sansevieria come deumidificatore naturale all’interno della casa, bisogna fare attenzione alla crescita della pianta, che avviene in larghezza.
Per evitare che la Sansevieria si allarghi troppo, si consiglia di circondarla con del nastro oppure di appenderla con dei vasi sospesi, creando così anche un effetto a cascata molto decorativo.
Piante a cascata che riducono l’umidità
Se si desidera decorare la casa con una pianta dall’effetto scenografico e allo stesso tempo eliminare l’umidità in eccesso in casa, allora la scelta ideale è l’Edera.
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Decisamente elegante con il suo portamento a cascata, l’Edera ama molto l’umidità ed è capace di assorbirne una grande quantità.
L’Edera è facile da coltivare e, collocata a contatto con soffitti e pareti, è in grado di evitare la formazione della muffa. Si consiglia di non esporre la pianta direttamente alla luce del sole.
Acquistare le piante che assorbono umidità
Tutte le piante che assorbono l’umidità in casa in modo efficiente e naturale, possono essere acquistate come esemplari adulti in vaso presso vivai e aziende agricole specializzate.
Se invece si preferisce comprare queste piante comodamente online, sull’emporio virtuale di Amazon è presente un’ampia scelta di piante, decorative o da fiore, che riescono a ridurre o a eliminare del tutto l’umidità in casa.
Acquistabili direttamente in vaso, spesso all’interno di contenitori decorativi, le piante sono disponibili a prezzi contenuti, tra i 5 e i 30 euro, in diverse dimensioni e, nel caso delle specie da fiore, con boccioli di vari colori.
FONTE: lavorincasa.it